La Ciclistica Valdombrone nasce nel 2011, con l'unione di una dozzina di amici i quali, dopo migliaia di chilometri pedalati insieme, ognuno con i colori della società cui apparteneva, decidono di fondare un'associazione tutta loro. La lungimirante generosità di uno sponsor permise la realizzazione di questo piccolo sogno, che ormai da tredici anni è una realtà in continua crescita.
( primo bozzetto della divisa valdombrone - 2011)
L'amore per la bicicletta e per il mondo che vi gravita intorno ha contagiato via via altri amici, che sono stati avviati con passione a uno sport bellissimo, che in Valdombrone è declinato principalmente come un cicloturismo stradale che, mai troppo competitivo, certo non ha paura delle salite e dei chilometri.
Anzi – diciamolo subito – che non ha paura proprio di niente: forse sazi di pedalare sull’asfalto, tra i panorami goduti dalle bellissime strade che solcano la nostra terra, i valdombrini (questo il nomignolo che ci hanno subito dato gli amici delle altre società) hanno preso a percorrere tratturi e sterrati dentro gli infiniti boschi della Maremma, scoprendo scorci ignoti e indimenticabili.
(strada provinciale n. 64, Cinigianese, km 2,00)
Non soddisfatti di ciò, hanno iniziato a mettere in discussione l’abc del cicloturismo, pedalando di notte invece che di giorno, forzando per sfida interiore i propri limiti fisici e mentali con percorrenze impossibili di centinaia di chilometri, misurandosi con vecchie biciclette pesanti e obsolete cavalcate indossando indumenti di lana.
E ciò, paradossalmente, restando persone pacate che, oltre alla bicicletta, hanno una vita normale, la scuola o il lavoro, una famiglia e persino degli hobbies non legati al ciclismo.
Lo spirito sottile che sta alla base di questo modo di fare e intendere il ciclismo, sempre impegnativo e mai esasperato, ha trovato presto il modo migliore di presentarsi fuori dei confini dell'associazione con la Centochilometri della Granocchia, ovvero con la manifestazione cicloturistica che, fin dal primo anno di vita, Valdombrone ha organizzato e promosso in unione con la Pro Loco Paganico. Le dieci edizioni organizzate hanno riscontrato una partecipazione sempre crescente di appassionati provenienti dall'intero bacino regionale e oltre. Inserita nel Circuito toscano di Cicloturismo, dal 2016, è tappa ufficiale di quel circuito.
(Castiglione d'Orcia, piazza Vecchietta)
Partecipando alla Centochilometri si ha subito un saggio importante su quale sia il ciclismo per Valdombrone: percorsi tecnici, impegnativi e bellissimi; strade poco trafficate; ristori abbondanti e frequenti a base di cibi gustosi e tradizionali; pranzo finale nel parco comunale di Paganico, con tavoli imbanditi di tutto il contrario di quello che da fuori si potrebbe pensare per una manifestazione di sportivi: tortelli, tagliatelle, carni alla brace, dolci secchi e al cucchiaio e quanto di meglio sa offrire lo staff culinario che in settembre – quando Paganico è in festa – lavora per la rinomata Sagra della Granocchia.
Nessuno stupore dunque che la iniziale dozzina sia cresciuta in questi anni, con nuovi amici che si sono associati; oggi in Valdombrone siamo quasi in trenta. La porta è aperta, come sempre, a tutti i ciclisti che vivono il ciclismo alla nostra maniera e, a maggior ragione, ai non ciclisti che vogliano avviarsi sulla strada tracciata dall'associazione.
L'Associazione è stata diretta, per il triennio 2018 - 2020, da Massimo Pifferi (presidente e legale rappresentante), Aldo Romanini (vice), , Francesco Masini (segretario e tesoriere) e Enrico Mazzoni (rappresentante dei soci aggregati, che sono i soci aventi anzianità inferiore al biennio). Affiancano il Consiglio Angelo Testini (delegato ai rapporti con la pro-loco Paganico), Luca Marchetti (delegato al magazzino vestiario e accessori).
Nel precedente triennio 2015 – 2017, il Consiglio era composto da Giovanni Gulina (presidente), Renato Bertaccini (vice), Giovanni Giovannone (segretario e legale rappresentante), Angelo Testini (tesoriere) e Mario Desideri (rappresentante degli aggregati). Per il 2011 - 2014 erano stati consiglieri Giovanni Gulina, Lorenzo Fregosi, Massimo Franci e Angelo Testini.
FEBBRAIO 2021: l' associazione in diretta streaming Google Meet ( questa è per la storia, ci ricorderemo di questi anni COVID ) per il trienni 2021 - 2023 si è riunita, deliberando all' unanimità il nuovo consiglio: PRESIDENTE Michele Piergentili, VICE PRESIDENTE, RAPP. PRO LOCO PAGANICO Angelo Testini, SEGRETARIO e MAGANIZZIERE/Alfredo De Rosa, TESORIERE Simone SpaventiCONSIGLIERI Riccardo Biondi, Massimo Franci
OTTOBRE 2023: il nuovo presidente è Mariottini Emiliano, Paganichese DOC e socio fondatore della Valdombrone; ancora nel consiglio il veterano ma insostituibile Angelo Testini con le cariche di VICEPRESIDENTE e RAPPORTI CON PRO LOCO DI PAGANICO; SEGRETARIO Massimo Franci, TESORIERE Mario Desideri; MAGAZZINO Michele Piergentili.
Di sotto invece il primo Consiglio, quando ancora non sapeva di essere tale: Valdombrone sarebbe stata fondata due anni dopo:
(passo dello Stelvio, luglio 2009)
Vuoi pedalare in Valdombrone?
Parliamone: chiediamo a tutti, ogni anno la visita medica agonistica (abbiamo centri convenzionati che praticano accertamenti approfonditi contro corrispettivi ridotti per Valdombrone); chiediamo assiduità nella partecipazione alle uscite organizzate e aiuto per la preparazione degli eventi che promuoviamo (chiediamo anche una quota economica a copertura dell'iscrizione e dell'affiliazione Uisp e delle altre spese che sono poi rendicontate in fine d'anno).
Offriamo, o speriamo di offrire, l'occasione di avvicinarsi e di praticare il nostro sport, di conoscere meglio la terra in cui viviamo, di promuoverne la fruizione, anche da parte di chi non ha la fortuna di abitarci ma che magari, pedalando con noi nelle colline della valle dell'Ombrone, comincerà ad amarla come l'amiamo noi.
Se vuoi aggregarti, prima di pensare alle formalità, contatta un socio di Valdombrone (o scrivi direttamente a ciclisticavaldombrone@gmail.com): lui ti presenterà alla Società e potrai cominciare a uscire in bicicletta con noi per qualche mese. In questo modo tu potrai conoscere meglio noi, noi potremo conoscere meglio te.
E così, alla fine, decidere al meglio circa la richiesta di aggregazione.